Tour du Rwanda 2023, il rammarico di Walter Calzoni: “Meritavamo la vittoria, proverò a riscattarmi nelle prossime corse”

Il Tour du Rwanda 2023 è stata la prima corsa a tappe della carriera di professionista di Walter Calzoni. Quella africana non è una delle gare più note al grande pubblico, ma è sicuramente esigente dal punto di vista dei percorsi e in questa edizione ha potuto vantare un campo partenti di sicuro buon livello. Ebbene, il 21enne bresciano, in forza alla Q36.5, ha saputo essere protagonista in pratica dal primo all’ultimo chilometro. Per lui, peraltro, c’è stata anche una dolorosa beffa: Calzoni ha infatti chiuso il Tour du Rwanda con lo stesso tempo del vincitore, Henok Mulubrhan, che ha però vinto la classifica generale per via delle due vittorie di tappa ottenute nell’arco degli otto giorni di corsa.

“L’ultima è stata davvero una tappa durissima – le parole di Calzoni – Ci siamo trovati in 14 davanti dopo pochissimi chilometri e nel finale mi è mancato il giusto colpo di pedale. Sono deluso per non essere riuscito a vincere, perché la squadra lo meritava. Sono triste, ma allo stesso tempo molto motivato per riscattarmi nelle prossime gare”. Calzoni aveva già colpito alla Clasica Jaén 2023, gara molto selettiva che si è corsa in Spagna a inizio stagione, vinta da Tadej Pogačar e da lui chiusa all’11esimo posto. E, su 8 tappe del Tour du Rwanda, Calzoni è stato fra i primi 8 di giornata per ben sette volte.

Calzoni, peraltro, si è trovato subito con soli due compagni di squadra nella gara ruandese, per via dei ritiri di Filippo Conca e Carl Fredrik Hagen: “Siamo venuti qui per vincere la generale e almeno una tappa – il commento del direttore sportivo della Q36.5, Alex Sans Vega – E ci siamo andati molto vicini. Sono convinto che avremmo vinto la corsa se non avessimo perso Conca e Hagen dopo poche tappe. La squadra comunque è rimasta molto motivata, anche se avevamo in corsa solo tre atleti: il morale è rimasto alto e abbiamo combattuto ogni giorno”.

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